mercoledì 28 marzo 2018

Stiamo discriminando i galgo maschi

Articolo di Eva María G. tradotto da Raffaella R. Corazon de Galgo Rescue Italia
 

I galgueros preferiscono i levrieri di sesso femminile perché, a loro parere le femmine sono più aggressive e competitive nella caccia rispetto i maschi, per questa ragione tendono ad avere generalmente più femmine che maschi.
Ciò che accade ai levrieri maschi dei quali non riescono a liberarsi è una domanda che rimane senza risposta.

D'altra parte, gli adottanti e i rifugi spesso preferiscono le femmine perché, le ritengono erroneamente più  tranquille  e meno dominanti rispetto ai maschi e perchè  pensano che  si adatteranno meglio a vivere in casa e daranno meno problemi  rispetto ai maschi. In realtà la situazione è contraria  perchè per quanto riguarda il galgo spagnolo il maschio si rivela spesso più tranquillo e tenerone rispetto la femmina infatti è stato osservato che di frequente l'individuo "Alfa" in un branco di levrieri è una femmina.

Purtroppo a quanto pare, questo stato di cose porta alcune associazioni che si occupano di levrieri spagnoli a concentrarsi maggiormente sulle femmine, poiché sono quelle che avranno più opportunità di essere adottate. In alcuni casi le associazioni arrivano anche a vedersi costrette a non accettare alcuni levrieri bisognosi per il solo fatto di essere maschi.
Se il mantello del levriero in questione è  nero, tutto questo si accentua  poiché incomprensibilmente, gli animali neri godono di meno simpatie tra gli adottanti che gli animali con mantelli di altre colorazioni più chiare.
Ace, galgo maschio

Cosa dovremmo dunque fare con i levrieri maschi? Non dovremmo dare anche a loro una possibilità?

Per via di tutto ciò  come accade con altre razze di cani e  gatti, i galgo maschi rimangono nei rifugi e nei canili, essendo nella maggior parte delle occasioni gli ultimi ad essere  adottati e purtroppo a volte i primi ad essere sopressi.

Non possiamo per ora evitare quello che i galgueros fanno con i loro cani tuttavia,  è possibile denunciarlo, farlo  sapere all'opinione pubblica e chiedere ai governanti un maggiore ed efficace controllo su ciò che accade loro quando vengono scartati, possiamo inoltre  chiedere  l'abolizione della caccia  data l'enorme quantità di cani scartati a seguito del "setaccio" che questa attività impone sui soggetti che vengono "usati" per questo scopo; tuttavia possiamo almeno decidere di non fare differenze di questo tipo tra maschi e femmine nell'accogliere e adottare queste meravigliose creature.

I nostri "ragazzi" meritano una possibilità e (parola di adottante di galgo maschio), vi assicuro che sono un vero dono della vita, almeno così lo è per me e per gli adottanti di levrieri maschi che conosco e ho conosciuto, senza eccezione.


Se hai letto questo articolo fino in fondo, perchè non dai una chances a uno dei maschietti presenti in rifugio? Visita la pagina dei nostri maschietti adottabili!
I galgo maschi generalmente sono teneri e coccoloni

martedì 27 marzo 2018

Galgo, il manuale per i primi giorni

 In breve:

COSA PROCURARSI PRIMA DELL'ARRIVO DEL CANE
- munitevi tassativamente di una pettorina ad H o a doppia H per portare in passeggiata il vostro galgo
- procuratevi prima dell'arrivo del cane una cuccia / copertina confortevole e decidete in questa fase dove dormirà il cane
- procuratevi delle ciotole e scegliete un adeguato supporto per le ciotole stesse
- procuratevi un cappottino per l'inverno e un collare scalibor per la bella stagione
- museruola da utilizzare per far familiarizzare il vostro galgo con il gatto 
- medaglietta con il vostro numero di telefono e collarino sottile per farla indossare al cane

COSE DA FARE ALL'ARRIVO DEL CANE
- fate conoscere tutti i cani di casa in ambiente esterno, possibilmente neutro
- mostrategli la casa e il luogo prescelto per il suo riposo
- fatelo avvicinare al gatto solo su supervisione e valutate l'uso di una museruola NON LASCIATELO SOLO CON IL GATTO.
- NON LASCIATE IL VOSTRO GALGO DA SOLO IN GIARDINO salterebbe facilmente la recinzione (a meno che non sia più alta di almeno 180 cm)

Se avete altri cani potrebbe essere una buona idea presentare loro il nuovo arrivato in ambiente esterno, possibilmente neutro in modo che nessuno si senta in dovere di difendere il proprio territorio. Ogni membro del gruppo dovrebbe indossare una pettorina ad H, non costrittiva.  Sarebbe opportuno lasciare i guinzagli che dovrebbero essere lunghi almeno due metri, molto morbidi in modo da permettere ai soggetti di conoscersi senza tensioni. Ricordatevi che tenere il guinzaglio teso con il cane "appeso" alla pettorina non lo aiuterà per nulla a fare amicizia, anzi questo lo costringerà ad assumere involontariamente una postura che potrebbe essere fraintesa come assertiva dall'altro cane.

Fare una bella passeggiata tutti insieme dovrebbe aiutare a distendere gli animi. Potrebbe essere utile  permettere ai cani di conoscersi anche attraverso i segnali fermormonali e olfattivi, ovvero qualcuno farà quasi certamente una pipì e l'altro dedicherà del tempo ad ispezionarla minuziosamente e viceversa. Se possibile sarebbe bello lasciarli fare in modo da permettere una comunicazione il più completa possibile.

 Terminata la passeggiata entrate in casa tutti insieme ed insieme esploratela. Se  vi sembra che i cani abbiano stabilito una certa complicità lasciateli entrambi liberi oppure portateli entrambi a vedere la casa al guinzaglio, fate in modo che nessuno dei due sia in condizioni di svantaggio rispetto all'altro, per esempio evitate di tenerne solo uno legato oppure solo uno con la museruola (in caso di dubbio potete lasciare la museruola ad entrambi per qualche minuto). Abbiate cura di non lasciare giocattoli o ciotole con il cibo a disposizione in modo da evitare l'insorgere di conflitti per la risorsa. Eventualmente nel caso in cui fossero presenti più cani valutate l'acquisto di un diffusore  ADAPTIL che potrebbe aiutare l'inserimento del nuovo arrivato nel gruppo. Chiedete consiglio al vostro veterinario per maggiori informazioni in quanto si tratta di un prodotto disponibile in varie formulazioni che spaziano dal diffusore per ambienti al collare, agli spray.
E' importante permettere ai cani di conoscersi mediante i segnali olfattivi
Mostrate al nuovo arrivato il luogo prescelto per il suo riposo che dovrà essere in una zona tranquilla della casa, non di passaggio ma che gli permetta di sentirsi parte del gruppo, evitate se possibile anche la zona immediatamente addossata agli accessi in modo che non pensi di doversi occupare di accogliere o respingere gli eventuali ospiti. E' importante che il cane abbia un giaciglio a lui dedicato diverso dal divano o dal tappeto nel quale sappia che non verrà mai disturbato, cosa che non può avvenire se il cane è convinto che il divano sia la sua cuccia, questo non significa che gli sarà vietato salire il sul divano ma è importante che il cane sappia di avere un posto sicuro tutto suo che potrebbe essere una cuccia a vasca oppure una brandina o ancora una cucca a caverna (molti levrieri adorano dormire coperti). Dare al cane un luogo sicuro nel quale riposarsi lo aiuterà a rilassarsi quando sarete insieme fuori casa, per esempio in vancaza, al ristorante etc; mettendo in un angolo  la sua amata copertina/cuccia egli saprà che quello è il suo luogo sicuro e che lì potrà rilassarsi perchè nessuno lo disturberà.

Prendetevi del tempo per mostrare al nuovo arrivato dove si trova la ciotola dell'acqua e tutte le stanze della casa a lui non interdette. Mostrategli i balconi e le finestre. Alcuni di loro non avranno mai visto una porta a vetri, altri saranno stupiti quando si vedranno allo specchio. Per alcuni le scale saranno una novità assoluta e potrebbero avere qualche difficoltà le prime volte che gli sarà richiesto di salire o scendere. Per i primi giorni prestate molta attenzione ai balconi e alle finestre se siete in basso potrebbe facilmente saltare fuori, diversamente se siete nei piani superiori accertatevi che il cane abbia capito che il salto è alto. Vedendo un uccello volare vicino alla finestra potrebbe tentare di catturarlo lanciandosi fuori. Non lasciate le finestre aperte  oppure il libero accesso al balcone se il vostro levriero non è in vostra compagnia.

Se avete un gatto, per facilitare l'incontro nei primi giorni valutate l'uso di una museruola per levrieri. Normalmente i cani dati in adozione vengono attentamente testati con i gatti ma i felini sono animali molto imprevedibili, una fuga potrebbe innescare l'istinto predatorio del vostro galgo. Se avete difficoltà chiedete aiuto ad un esperto, rivolgetevi all'associazione per avere dei consigli. Come regola generale anche se le cose sembrano andare bene, NON  LASCIATE MAI IL VOSTRO GALGO CHIUSO IN UNA STANZA CON IL GATTO. Quanto detto per il cane circa ADAPTIL vale anche per il gatto con il diffusore FELIWAY. Valutate con il vostro veterinario di fiducia.

Per quanto riguarda le prime passeggiate con il vostro nuovo amico, munitevi tassativamente di pettorina ad H oppure nel caso di cani molto paurosi a doppia H. Uno spavento, un gatto che corre, un qualsiasi imprevisto potrebbe farlo scattare e un normale collare fisso si sfilerebbe con estrema facilità mettendo la vita del vostro galgo in serio pericolo. Ricordate inoltre che il vostro nuovo amico non vi conosce ancora, e non sa ancora dove abita,  spaventandosi potrebbe iniziare a correre e in pochi attimi percorrere davvero tanta strada. Ricordatevi per i primi tempi di percorrere sempre la stessa strada, stando sui marciapiedi e attraversando sempre sulle strisce pedonali. Se dovesse scappare avrebbe più probabilità di tornare a casa illeso percorrendo la strada che conosce.
Investite del tempo fin dal primo giorno per insegnargli il suo nome e il richiamo in modo da avere uno strumento in più nel la malaugurata ipotesi in cui dovesse sfuggirvi. Se possibile procuratevi  da subito una medaglietta con inciso il nome del vostro amico e il vostro numero di telefono.
Pettorina a doppia H

A seconda di dove abitate è inoltre consigliato procurarsi per la stagione invernale un cappottino o almeno un impermeabile da far indossare al vosto galgo in caso di temperature fredde e /o pioggia in quanto per via del loro pelo corto e per l'assoluta mancanza di grasso che li contraddistingue  sono cani che soffrono abbastanza il freddo. Anche in questo caso ognuno di loro è diverso. Tenete come temperatura di  riferimento i quindici gradi, al di sotto di questa temperatura monitorate attentamente il vostro cane, verificate se trema, se vi sta addosso o se cerca di rientrare.

Un altro accorgimento importante riguarda la ciotola del cibo che durante il pasto dovrebbe essere rialzata da terra a seconda dell'altezza del cane. In commercio (anche nel nostro negozio solidale) esistono numerosi rialzi per ciotole. In alternativa potete usare uno sgabello oppure delle scatole. Ricordatevi che non si tratta di un vezzo ma di una routine che vi permette di prevenire la torsione gastrica, una condizione che se non  diagnosticata e curata immediatamente può avere conseguenze anche letali. A questo proposito, ricordatevi di fornire almeno due pasti al giorno e lasciare acqua a disposizione.

Ricordatevi a seconda del clima della zona in cui vivete di procurarvi un collare scalibor  per la  prevenzione della  leishmaniosi  ed utile ad inibire le infestazioni da pulci e zecche.

Evitate nel modo più assoluto di lasciare il vostro galgo da solo in giardino in quanto sono cani estremamente agili, tutti più o meno sono in grado di saltare le classiche recinzioni in rete alte 180 cm, un movimento potrebbe attirare la sua curiosità e in un istante sarebbe fuori, inoltre il galgo patisce molto il freddo d'inverno e se non adeguatamente riparato anche il caldo d'estate.




domenica 25 marzo 2018

Curiosità: alcune differenze fisiche dei galgos rispetto alle altre razze

Il Galgo spagnolo presenta alcune caratteristiche fisiche differenti rispetto alle altre razze, che è bene tener presente.
Oltre ad avere una temperatura corporea più alta rispetto alla normalità, hanno anche alcuni valori sanguinei che si differenziano dagli altri cani. Generalmente hanno valori di leucociti, piastrine e proteine totali più bassi e globuli rossi, ematocrito e emoglobina più alti.

Ecco qui le principali differenze nei parametri di riferimento dei valori sanguinei:

globuli rossi >> galgo 7,4-9,0 altre razze 5,5-8,5
emoglobina >> galgo 19,1-21,5 altre razze 12,0-18,0
ematocrito >> galgo 55-65 altre razze 37-55
globuli bianchi >> galgo 3,5-6,5 altre razze 6,0-17,0
piastrine >> galgo 80000-200000 altre razze 150000-400000
globuline totali >> galgo 4,5-6,0 altre razze 5,4-7,8
globuline >> galgo 2,1-3,2 altre razze 2,8-4,2
creatinina >> galgo 0,8-1,6 altre razze 0,0-1,0
T4 >> galgo 0,5-3,6 altre razze 1,52-3,60

Il fatto di avere i valori di globuli rossi, ematocrito e emoglobina più alti li rende dei donatori universali.
I galgos sono dei donatori universali
Anche il protocollo anestetico è differente. Il galgo è più sensibile all’anestesia e spesso non la sopporta bene. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che hanno pochissimo grasso corporeo e metabolizzano l’anestetico in modo diverso dagli altri cani. Molto importante NON utilizzare pentotal poiché potrebbe essere necessaria una dose troppo elevata che potrebbe quindi aumentare i rischi.

Prevenzione leishmania e filaria: per la leishmania si consigliano prodotti come Advantix o il collare Scalibor.
Per la Filaria meglio NON utilizzare il Cardotek, poiché alcuni galgo sono allergici all’ivermectina che è il principio attivo del Cardotek. Si consiglia quindi Interceptor.


IL LEVRIERO

Il levriero, a differenza di tutte le altre razze canine, non è stato creato e selezionato dall’uomo, è un prodotto della natura praticamente esistente nei primi graffiti dell’alta Mesopotamia ed arrivato a noi praticamente intatto. L’uomo, che trasforma tutto, non ha sentito la necessità di trasformare il levriero.
Furono i primi animali a collaborare con l’uomo, è morbosamente attaccato al suo padrone, è pigro e adora dormire, ma è pronto a trasformarsi in un velocissimo cacciatore, sguardo attento e muscoli pronti allo scatto.
E’ tenero, affettuoso, riservato, mai invadente, discreta presenza al tuo fianco. E’ un cane maestoso, veloce come il vento e leggero come una piuma. Una delle razze piu’ venerate nell’antichità, al punto da esserne stata vietata la proprietà ai contadini e alla gente povera ad esclusivo uso di nobili e ricchi.
Oggi la sua virtuosità è anche la sua maledizione, un cane utile per le corse, per la caccia e per tutto cio’ che serve all’uomo per aumentare il suo reddito. Diventa un oggetto che una volta rotto inevitabilmente si getta.
Poche persone sanno cos'è un Galgo, il Galgo è il levriero spagnolo, usato indiscriminatamente dai cacciatori per la caccia alla lepre. Allevato in eccesso a fine stagione i più fortunati vengono abbandonati, altri impiccati, decapitati, bruciati vivi, impalati o gettati ancora vivi nei pozzi ogni anno in tutta la spagna. Si parla di centinaia di cani, non di casi isolati.
Conosciuti anche come "i figli del vento" per le loro capacità di correre veloci sul terreno (uno spettacolo della natura) ma anche come "i cani del nulla" considerati oggetti, strumenti da lavoro o da usare per divertimento e da gettare quando non sono più redditizi.
Condannati a morte già dalla loro nascita non conosceranno mai l'affetto, il calore di una casa, la comodità di un divano.
Perché proprio i levrieri? Forse ti starai chiedendo perché abbiamo creato un’associazione che si occupa esclusivamente dell’adozione dei levrieri..... Pensi che sia una questione elitaria dei cani? Pensi che gli altri animali non meritino l' opportunità di essere adottati e felici?
Amiamo gli animali a prescindere dalla razza, dall' età e dai colori. Noi crediamo che tutti gli esseri viventi abbiano il diritto alla vita. Se noi aiutiamo i levrieri e’ per un motivo chiaro e sconvolgente.
I levrieri vengono allevati in diverse zone della Spagna dai galgueros in maniera indiscriminata, selezionano gli esemplari più veloci dopo aver fatto una prova in campagna, quelli che non superano questo esame sono condannati.
I più fortunati saranno abbandonati a molti chilometri dal posto dove sono nati, gli altri saranno sacrificati in maniera crudele: bruciati vivi, gettati in pozzi o appesi sugli alberi nei boschi.
I boschi della morte testimoni del massacro sono pieni di colgaderos, (le corde). A volte più di una in ogni albero, vengono utilizzate per questo sacrificio d’agonia di mille levrieri venuti al mondo per soffrire.
Gli assassini affermano che è una morte degna, che segue la tradizione e che loro non sparano ai levrieri perché non valgono una pallottola. I levrieri che passano l’esame vivranno comunque male, tante volte chiusi senza luce e ventilazione, procreando indiscriminatamente, cacciando per il padrone e litigando per un pezzo di pane duro. C'è un detto locale dice: "Si a un galgo sólo pan duro, si la liebre salta 20, el galgo 21”.
Dopo un po’ non serviranno piu’ poiché ci saranno dei giovani levrieri migliori a sostituirli.


Finiranno la loro vita dove tanti hanno già trovato una morte terribile, dolorosa e lenta senza avere mai avuto una carezza e nessun giorno di gioia. 


...Perchè no??? 
- Un Galgo adottato è una vita salvata.
- Nella maggior parte dei casi non crea problemi con il vicinato. 
- E' un cane silenzioso, non abbaia quasi mai.
- Passeggiare con un Galgo è un esperienza piacevole, la maggior parte non tira al guinzaglio.
- Grazie al pelo corto è facile da lavare e mantenere pulito.
- Va d'accordo con i bambini e con gli anziani, grazie alla sua indole tranquilla.
- E' intelligente, si adatta ed apprende molto velocemente.
- Di solito non ha problemi a viaggiare in auto ed ha una salute di ferro.
- E' un cane a ridotta "manutenzione".
- E' affascinante ed un eccellente animale domestico.

venerdì 23 marzo 2018

Che emozione l'arrivo del vostro levriero

I primi giorni anzi, i primi attimi trascorsi con il vostro nuovo amico avranno un forte impatto sull'opinione che si farà di voi e quindi sul vostro rapporto futuro. Vogliamo darvi qualche primo consiglio per aiutarvi nel momento stesso dell'arrivo del cane. Tenendo conto dei moderni studi etologici che hanno evidenziato degli schemi comportamentali che tutti i cani con un comportamento normale dovrebbero conoscere e mettere in atto, possiamo tentare di  evitare degli errori grossolani di comunicazione con lui. Va detto che probabilmente all'arrivo del vostro figlio del vento voi sarete al settimo cielo mentre lui sarà probabilmente almeno un po' spaesato. Voi potreste quindi essere travolti dal desiderio di abbracciarlo e dirgli che tutto andrà bene e che vi prenderete cura di lui per sempre. Questo è un sentimento bellissimo e perfettamente umano ma noi siamo di fronte ad un cane, che come abbiamo detto potrebbe essere spaesato e confuso dalla situazione in cui si trova. Sarebbe carino tentare di comunicargli le nostre buone intenzioni in modo chiaro evitando se possibile (almeno per il momento) di abbracciarlo. In caso contrario probabilmente il cane cercherà di divincolarsi allontanandosi il più possibile da voi,  volterà la testa di lato, sbadiglierà e strizzerà gli occhi.
Mi stai mettendo a disagio!

 Se dovesse succedere, il cane vi sta dicendo che non capisce cosa volete da lui. Che ha paura e non vuole litigare con voi.  Il vostro abbraccio carico di buone intenzioni e di affetto sincero sarebbe percepito come invadente e aggressivo. Per la stessa ragione sarebbe gentile evitare di dargli pacche affettuose sulla testa. In generale una zampa protesa sulla testa di un altro cane potrebbe avere valore di "sfida". E' vero che noi non siamo cani ma sarebbe comunque uno strano modo dal punto di vista del cane  per presentarsi al vostro futuro migliore amico. Invece se possibile sarebbe meglio mantenere una posizione laterale rispetto a lui, senza invaderne lo spazio; eventualmente di fronte ad un soggetto particolarmente intimorito ci si potrebbe chinare, evitando comunque di fissarlo. Sarebbe una buona idea permettetegli di annusarvi, potreste anche offrirgli un bocconcino gustoso con l'intento di fare amicizia e se ve lo permette potreste accarezzarlo lungo il fianco, all'inizio con il dorso e poi con il palmo della mano. A questo punto potrebbe capitare qualcosa di inaspettato, il nuovo arrivato potrebbe decidere di appoggiarsi e strusciarsi  a voi invitandovi  a coccolarlo (comunque questo succederà quasi sicuramente in futuro, molti  galgo amano strusciarsi un po' come farebbe un gatto e invitarvi a donargli tenere grattatine). Oppure il cane potrebbe rimanere apparentemente indifferente o decidere di saltarvi addosso e riempirvi di baci. E' fortemente soggettivo, dipende dal suo carattere, dalle esperienze passate, dall'età e da molti altri fattori difficili da indagare. Non c'è un modo giusto o sbagliato di vivere questo momento, ognuno di loro non sa cosa aspettarsi da voi e reagirà a modo suo. Da parte vostra, ricordate come indicazione molto generica che fino a quando non avrete una certa confidenza coi lui il vostro cane potrebbe non amare il contatto fisico in alcune zone del corpo. Possiamo supporre che nessuno si sia preoccupato fino a questo momento di abituarlo con cura ad essere toccato ovunque. Tenete a mente che in linea generale le zone che vanno maneggiate con particolare attenzione sono le zampe (compresi i piedi), la parte superiore della testa  e il posteriore (compresa la coda).
 Evitate comunque se possibile di dargli un pasto completo prima del viaggio verso casa perchè se mai dovesse sentirsi male (e per esempio vomitare) questo darebbe una connotazione negativa all'automobile stessa.
 Queste indicazioni sono molto generiche e ovviamente come già sottolineato ognuno di loro è diverso come lo siamo noi e ha tempi e modi del tutto personali di rapportarsi alle persone e alle novità stesse. In rifugio i cani saranno stati comunque valutati dai volontari quindi saprete in anticipo a grandi linee se aspettarvi un soggetto timido e introverso oppure un allegro mattacchione. In ogni caso state intraprendendo un viaggio meraviglioso e il cane che state per portarvi a casa vi cambierà la vita in positivo. Tutto ciò  a nostro parere vale lo sforzo di tentare un primo approccio gentile che tenga conto del valore che alcuni nostri gesti hanno in generale per il cane. Come l'abbraccio (umano) che non è vietato ma va valutato caso per caso, momento per momento. Oppure come lo sbadiglio (canino) che per il cane ha il valore di stemperare un po' la situazione dicendo che non vuole litigare.
Non voglio litigare!
Alcuni dei segnali che il cane potrebbe mandarvi (si chiamano "segnali calmanti") sono questi:
sbadigliare, voltare la testa o comunque non guardarvi direttamente, leccarsi il naso o le labbra,   guardare lontano, avvicinarsi lateralmente, strizzare gli occhi, fare movimenti molto lenti oppure restare immobili. Il cane potrebbe anche annusare per terra in un momento ai nostri occhi del tutto fuori luogo, oppure potrebbe grattarsi insistentemente. Se possibile tenete conto di questi segnali che indicano che il cane è a disagio. Ai suoi occhi sembrerete subito più interessanti e degni di fiducia, perchè avrete dimostrato di capirlo e su queste basi inizierete la vostra avventura insieme nel migliore dei modi!


Nota: i segnali calmanti sono stati studiati per la prima volta da Rugaas Turid, a tal proposito potete approfondire l'argomento leggendo il suo libro "L'intesa con il cane - I segnali calmanti" pubblicato da Haqihana. 

Alcuni segnali calmanti

martedì 20 marzo 2018

Magliette per levriero in lycra

Corazon de Galgo Rescue Italia vi presenta le fantastiche magliette in Lycra realizzate in esclusiva dai prestigiosi stilisti Torinesi di LungoTavolo45. 
Si tratta di magliette estremamente elastiche con colletto alto e cuciture esterne per non infastidire la delicata pelle dei levrieri. La lycra utilizzata è di  prima qualità, è calda confortevole, non prende cattivi odori (antibatterica), lavabile a 30 gradi. Il taglio sportivo garantisce massima libertà di movimento al vosto cane che la adorerà! La donazione richiesta per ogni maglietta è di € 25.00 più € 7.00 per le spese di spedizione. 
OFFERTA!! Ordinando  TRE magliette la donazione richiesta sarà  di 22.00€ l'una
Per richiederle oppure per avere informazioni è sufficiente contattarci via email a questo indirizzo corazondegalgorescue@gmail.com

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350 gr - 1 kg € 17,95


Maglietta in lycra per levriero - Sighthound lycra underwear


venerdì 16 marzo 2018

Storia del galgo spagnolo

Storia e tempi moderni - Cenni sulle razze levriere

La genetica ha confermato che i Levrieri e i Cani cosiddetti Primitivi rappresentano le prime razze - o i primi gruppi omogenei, che affiancarono l'uomo in un periodo antecedente al 5000 a. C., durante il passaggio dell'umanità dalla condizione di caccia-raccolta a quella di agricoltura-allevamento. L'area geografica in cui si sviluppò, nel corso dei millenni, la simbiosi fra gli uomini e questi due gruppi di razze canine si estende fra Mezzaluna Fertile e la penisola Iberica, comprendendo parte dell'Eurasia e del Nord Africa.

Gli studi genetici più recenti hanno confermato che i Levrieri propriamente detti e il gruppo denominato genericamente "cani primitivi" sono le razze più antiche: i primi veri cani differenziati dal lupo. Sono state identificate dieci famiglie di razze canine e la relativa tipologia dei progenitori, incrociando i risultati ottenuti con dati di origine storica e per immagini per determinare l’ordine di tempo in cui si sono evoluti. Questo studio conferma in particolare che i progenitori dei levrieri sarebbero comparsi intorno al 5000 a. C., nell'area mesopotamica.

A partire dall'area della mezzaluna fertile, i levrieri si sarebbero diffusi radialmente in tutta la regione Eurasiatica, al seguito delle ondate migratorie umane o come oggetto di scambi commerciali. Il bacino del Mediterraneo in particolare rappresenta uno dei teatri principali dell'avventura dei levrieri. Prima di addentrarci nel cuore dell'argomento, è utile evidenziare la distinzione fra i Levrieri propriamente detti e i cani "primitivi".
È utile innanzi tutto confrontare due immagini di un levriero tipico (Greyhound) e un primitivo mediterraneo tipico (Kritikos Ichnilatis o Cretan Hound), levrieri e i cani primitivi differiscono anche per la tecnica di caccia.
Il Greyhound è considerato il levriero "per antonomasia" e sono ben note le sue formidabili capacità atletiche dovute alla peculiare fisiologia che, peraltro, caratterizza in genere tutti i levrieri: maggiore massa muscolare, cuore più grande, maggiore massa sanguigna, arterie più elastiche per sopportare i bruschi aumenti di pressione: sotto sforzo il cuore di un levriero può battere oltre 300 volte al minuto;
L'habitat originario dei levrieri era costituito da vaste e basse praterie, aperte e ventose : come tutti i predatori evolutisi in questo tipo di habitat, i levrieri hanno sviluppato principalmente il senso della vista e individuano le prede esplorando il territorio con lo sguardo, attenti ad ogni più lieve movimento.
La tecnica di caccia del levriero è conseguente al tipo di ambiente aperto e pianeggiante: esplorazione visiva, individuazione della preda, rapidissimo inseguimento, adattando la traiettoria ai bruschi cambiamenti di direzione della preda stessa.
I Cani Primitivi sono meno veloci nella corsa rispetto ai levrieri, ma compensano con una straordinaria agilità che permette rapidi spostamenti su terreni accidentati e montagnosi, dove un levriero sarebbe nettamente svantaggiato; inoltre presentano vista, udito e olfatto altamente sviluppati e utilizzano contemporaneamente tutti e tre i sensi nell'attività di caccia.
Alcuni studiosi sospettano che svariate razze primitive si siano evolute indipendentemente e che le somiglianze fisiche e funzionali siano dovute ad un fenomeno di evoluzione avvenuto in aree geografiche diverse caratterizzate da ambiente simile (regioni insulari, clima caldo/secco, territori montagnosi e accidentati)
Le tracce archeologiche e artistiche ci presentano le più antiche raffigurazioni di cani simili al Cane Cretese che risalgono al neolitico: come testimoniano le pitture rupestri dell'altopiano del Tassili n'Ajjer, Algeria, risalenti al 7000 a. C.
Peraltro nelle medesime pitture rupestri appaiono anche cani da caccia di grande taglia e di forme levriere, che fanno sospettare una differenza funzionale fra razze da caccia già distinte.

In sintesi, il Nord Africa rappresenta con ogni probabilità l'area di origine dei cani primitivi mediterranei, mentre le pianure della mezzaluna fertile rappresentano l'area di origine dei levrieri.  Nella mastaba di Ptahotep (visir e amministratore cittadino vissuto fra il XXV e il XXIV secolo a.C.) sono visibili cani impegnati nella caccia: le proporzioni rispetto alle prede permettono di capire che anche nelle dimensioni questi cani egizi erano del tutto simili all'attuale cane cretese.
Questa razza egizia era tanto diffusa e stabile da essere designata con un nome specifico: "Tesem". È giunto sino a noi il nome proprio di un cane di razza Tesem: Abuwtiyuw (pronuncia "Abutiu") ed è il più antico nome di animale domestico che ci sia pervenuto la testimonianza è rappresentata dal ritrovamento, nel 1935, di un'iscrizione posta nella tomba di un importante personaggio ignoto della tarda VI dinastia (2345–2181 a. C.), nella necropoli di Giza; l'iscrizione è dettagliata:
"il cane da guardia di sua maestà. Abuwtiyuw è il suo nome. Sua Maestà ordinò che egli fosse inumato, che fosse posto in una bara (tratta) dal tesoro reale, (con) fine lino in quantità (e) incenso. Sua Maestà pose un profumato unguento e (ordinò) che la tomba fosse costruita dalle squadre dei suoi muratori. Sua Maestà (ordinò) che egli fosse onorato davanti al grande dio Anubis"


È interessante notare che il primo termine dell'iscrizione, in lingua originale, è proprio "tsm" ovvero Tesem: un chiaro riferimento alla razza cui esso apparteneva.
 

Altre immagini confermano l'omogeneità, le diffusione e l'importanza dei cani di questa razza. Non è possibile citare questa tipologia di cani senza menzionare un singolare ma significativo quesito, meritevole di approfondimento: è noto che l'importante dio Anubis, protettore delle necropoli e signore dell'aldilà egizio, veniva rappresentato con un dio dall'aspetto canino.

Il Tesem era ben distinto dai levrieri: anche in questo caso l'arte egizia ci ha tramandato informazioni iconografiche dettagliate.
La civiltà egiziana contemplava varie razze canine ben distinte, derivanti quindi da una selezione non casuale; anche in questo caso ci sono pervenuti veri e propri "cataloghi" di immagini di estrema precisione.





Anche i levrieri, chiaramente distinti dai Tesem, ricoprivano un ruolo importante nella società egizia, sia come cani da caccia grossa che come cani da guardia, soprattutto contro i predatori. Un flabello d'oro, parte del tesoro del celebre faraone Tutankhamon (1341 - 1323 a.C.) , riporta una scena di caccia allo struzzo con l'ausilio di un cane levriere: la lunghezza della coda, la posizione e la forma delle orecchie e l'impiego in una caccia su prede veloci, non lasciano adito a dubbi circa la razza.
Oltre al già citato Cane Cretese, altre razze mediterranee possono vantare un'ascendenza, più o meno diretta, dai cani egizi. Nell'areale Italico incontriamo il Cirneco dell'Etna, originario della Sicilia, e il Cane dei Faraoni, originario dell'isola di Malta.
Nel corso dei secoli, gli uomini sono migrati verso vaste aree non solo del mediterraneo per commercializzare i loro prodotti portandosi al seguito anche i cani. La struttura dei cani si è quindi adattata al cambio climatico, di territorio e di utilizzo delle sue capacità dando origine alle diverse razze che oggi conosciamo.In ognuno dei paesi che componeono l’attuale europa, vi è un tipo di levriero proprio del territorio con caratteristiche simili ma perfezionate all’habitat.Il nostro levriero spagnolo si suppone che sia arrivato in Spagna al seguito delle invasioni galliche  tanto è che il nome che definisce il levriero nella lingua spagnola è un derivato dal canis gallicum, e quindi Galgo.

Galgo español definisce il nome proprio di razza.



 Corazon de Galgo Rescue italia - 15 marzo 2018

Fonte: articolo online di Alberto Bertelli

giovedì 15 marzo 2018

Il galgo Apollo cerca ancora casa!

Apollo bello come il sole cerca ancora casa! E' stupendo possibile che nessuno si innamori di lui? Dopo un anno e mezzo vissuti in box, dopo un anno e mezzo in cui ha visto entrare e uscire i suoi amici dal rifugio...per il viaggio si aprivano sempre tante gabbie, ma mai la sua. APOLLO giovane maschietto di taglia media spera in quella famiglia che mai ha conosciuto se non nei suoi sogni...diamogli una possibilità!!! Date un'occhiata alla pagina dei maschietti adottabili
 
 


Apollo


Contatti: 

email:  infoadozionisp@gmail.com

Numero telefonico:+39 392 2421036

martedì 13 marzo 2018

Bomboniere solidali Corazon de Galgo Rescue Italia

E' possibile richiedere su ordinazione le bomboniere solidali di Corazon de Galgo Rescue Italia. Sono bellissime,  adatte a tutte le occasioni, personalizzabili e soprattutto aiutano i galgos in difficoltà.
Per richiederle oppure per avere informazioni è sufficiente scaricare questo modulo e inviarcelo via email a corazondegalgorescue@gmail.com





lunedì 12 marzo 2018

Disponibile nello shop il bellissimo GALGO PASQUALINO IN FIMO!!

Solo su prenotazione!!
In Esclusiva nello shop di Corazon de Galgo Rescue Italia troverete questo divertente galgo PASQUALINO in fimo fatto a mano su ordinazione By Roberta Rocco Costa, in queste due pagine potete trovare alcuni suoi lavori:
https://www.facebook.com/strassandjackjewels/?pnref=story.unseen-section
Donazione richiesta per ogni statuina € 30,00  piu' spedizione € 7,00





venerdì 9 marzo 2018

GALGO IN VIAGGIO! Achille Divina e Ace (10 marzo 2018)

Stanno arrivando e sono in splendida forma, pronti per la loro nuova vita! Vi ricordiamo che arriveranno domani a Cimbro di Vergiate presso NEW CRAZY DOG Via Varese 40,  verso le 18.30. 
Ace, Divina e Opale sono ADOTTABILI, cercate la loro storia nelle pagine dei galgo adottabili.

ACHILLE




 DIVINA



ACE


DIVENTA MADRINA O PADRINO DEI NOSTRI FIGLI DEL VENTO

Con una donazione libera purchè mensile puoi scegliere di sostenere la Pensione di un Figlio del Vento per il periodo che rimarrà in rifugio in attesa di una Famiglia per la Vita.
La quota di adozione a distanza la puoi scegliere tu in base alle tue possibilità: potrai decidere di pagare la pensione totale del galgo che ti è entrato nel cuore o solo una parte, basta che la tua donazione arrivi ogni mese puntuale per il pagamento della stessa in Spagna. Le quote delle pensioni variano dai 70€ mensili ai 95€ pro cane e questo dipende da dove i Nostri Figli del vento si trovano: Malaga, Huelva o Siviglia.Tu diventerai…il loro angelo custode per sempre! L’AMORE NON HA ETA’ e non conosce MODALITA’! Tutti possono diventare MADRINE O PADRINI, da soli, in coppia o in gruppo, basta solo decidere di aprire il proprio cuore.
A ricordo di questo gesto verrà inviato un certificato di adozione a distanza con la foto del vostro protetto inoltre potrete vedere le foto e i video che i nostri volontari sul campo ci inviano quasi quotidianamente. Sarà un regalo unico ed indimenticabile perché l’amicizia di un cane, il suo affetto e la sua fedeltà non hanno prezzo.
I metodi per le adozioni a distanza prevedono gli stessi canali delle altre donazioni: Paypal, accredito su conto corrente, postepay in privato. Non dimenticate di indicare il nome del cane scelto.

DONAZIONE SU CONTO CORRENTE 
IT86M0503452990000000010848
SWIFT: BAPPIT21AB8
(PER BONIFICI EFFETTUATI DALL'ESTERO)
INTESTATO A : Corazon de Galgo
IMPORTANTE!!!!! Indicate sempre nella causale " Donazione Libera Corazón de Galgo"


PAYPAL
Sarà sufficiente cliccare sul pulsante  qui sotto per avviare la transazione sicura.paypal corazondegalgorescue@gmail.com    
                               




Contatti: 

corazondegalgorescue@gmail.com    


Numero telefonico:+39 392 2421036


giovedì 8 marzo 2018

Sono arrivati i nuovi impermeabili antivento di Corazon de Galgo Rescue Italia!!

I nuovi impermeabili di Corazon de Galgo Rescue Italia sono appena arrivati e sono bellissimi, perfetti per i giorni di pioggia primaverili, con colori allegrissimi, antipioggia e antivento!! Tante misure e colori disponibili, con pancino coperto! Presto saranno disponibili nel negozio solidale. Vi ricordiamo che ogni singolo euro raccolto sarà utilizzato per il mantenimento, il trasferimento e le cure veterinarie dei cani attualmente ospitati nei rifugi in Spagna, in attesa di trovare loro una casa e una famiglia che  li ami!
Adatti anche a cani di altre razze, grazie alla grande regolabilità.
Chiedete via email la disponibilità, per la donazione potete usare i "soliti" metodi, paypal, donazione su conto corrente, ricarica postepay privata! 
Donazione richiesta per ogni impermeabile € 25,00 più €7,00 di spedizione.












DONAZIONE SU CONTO CORRENTE 

IT86M0503452990000000010848
SWIFT: BAPPIT21AB8
(PER BONIFICI EFFETTUATI DALL'ESTERO)
INTESTATO A : Corazon de Galgo
IMPORTANTE!!!!! Indicate sempre nella causale " Donazione Libera Corazón de Galgo"





Paypal corazondegalgorescue@gmail.com 


Contatti: 

corazondegalgorescue@gmail.com    

Numero telefonico:+39 392 2421036