Un levriero al giorno, il levriero scozzese o deerhound

Secondo la classificazione della Federazione Cinologica Internazionale i levrieri godono di un gruppo speciale riservato solo a loro. Si tratta del gruppo "10 LEVRIERI". Esistono ben TREDICI razze levriere suddivise per attitudine e aspetto morfologico.

Oggi parleremo del levriero scozzese o deerhound razza appartenente quindi al gruppo 10 LEVRIERI in particolare ai levrieri a pelo duro. Stando alle statistiche ENCI è un levriero raro in Italia. Nel 2017 non ci sono state iscrizioni di cuccioli mentre il 2016 è stato un anno che ha visto l'iscrizione di ben 13 deerhound.

Il deerhound o levriero scozzese a pelo ruvido è un cane abbastanza raro quasi in tutta Europa compresa la sua terra natale, la Scozia. Alcuni validi allevamenti sono nati in Svezia e Danimarca, la razza risulta inoltre molto ben allevata in Australia e negli Stati Uniti.

Questo levriero  ha origini molto antiche con punti in comune con il piu' conosciuto cugino  greyhound. Originariamente veniva utilizzato per la caccia al daino e ad altri grandi cervidi, da qui il nome "deerhound" dall'inglese "deer" il cui significato è  cervo, capriolo o daino.

Circa le origini del deerhound la teoria più accreditata racconta che  come tutti i levrieri  sia arrivato in Europa partendo dalle pianure centrali asiatiche, seguendo i flussi di migranti indoeuropei e raggiungendo la Gran Bretagna e ovviamente la Scozia.

Il  carattere del deerhound

Molto calmo docile, facile da educare e riflessivo dolce e affettuoso con i padroni diffidente senza essere aggressivo con gli estranei. Molto giocoso e coccolone, vivace con tanta voglia di fare movimento necessita della possibilità di muoversi in ampi spazi per potersi esprimere al meglio.

Immagine tratta dal sito fci

Morfologia del deerhound

Secondo il sito ENCI morfologicamente il deerhound assomiglia ad un Greyhound a pelo ruvido, di più grande taglia e di ossatura più forte. Lo standard del deerhound è stato redatto nel lontano  1892. Un maschio adulto la cui altezza al garrese da standard dovrebbe essere almeno di minimo 76 cm può raggiungere i  50 kg, le femmine generalmente restano sotto ai  40 kg di peso con un'altezza di circa 70 cm al garrese.
si tratta di un cane dotato di un fisico adatto a grandi  velocità, potenza e resistenza, doti necessarie per cacciare i cervidi. Si tratta di un cane armonioso e proporzionato, passeggiando con un deerhound è impossibile non farsi notare.
E' dotato di testa ben  larga tra le orecchie che va stringendosi leggermente fino agli occhi, il cranio è piatto e privo di stop. Negli esemplari con pelo chiaro spesso troviamo il muso nero accompagnato da baffi e barbetta.

Immagine tratta dal sito ENCI

Il tartufo è  nero, le orecchie sono ricoperte da pelo morbido, piccole, senza frange. Gli occhi del deerhound generalmente sono marrone scuro o nocciola, dolci e pieni, non chiari. Per quanto riguarda la coda essa deve essere lunga pendente e perfettamente dritta coperta di pelo folto e duro vicino all'attaccatura e  più fragiato verso la punta. Non deve essere essere portata  arricciata o ad anello, nè avere con troppe frange o ciuffi lunghi.

Il mantello si mostra irsuto, compatto, non abbondante ma duro e crespo al tatto, pare che questa caratteristica sia una eredità lasciata dall’antenato “Levriere di Rampur”, cane dal pelo semilungo e duro.  Le zone in cui è più irsuto sono il tronco, il collo e gli arti, la lunghezza di questo pelo va dai  7 ai 10 cm. Petto, ventre e arti risultano frangiati.
I colori ammessi per la razza sono il grigio-blu scuro, con sfumature scure e grigio chiaro o tigrato e fulvo, oppure il rosso sabbia o rosso daino con punte nere. Il bianco, ad esempio sul petto, sulle dita e sulla punta della coda è ammesso ma non ma non molto gradito.Il deerhound è un cane abbastanza frugale, non necessita di molto altro che movimento, buon cibo e una spazzolata una volta alla settimana per mantenere in forma il suo mantello particolare. Con il cucciolo particolare attenzione va posta all'alimentazione  nella delicata fase di accrescimento vista la grande mole che raggiungerà da adulto.

Cucciolo di levriero scozzese, immagine tratta da dogwallpaper.net

La leggenda dei figli del vento

Si narra che al tempo della creazione, quando arrivò il momento di creare i levrieri il buon Dio mise da parte l'argilla con la quale aveva creato il resto delle creature viventi e disegnò nel firmamento tre belle linee curve con la sua gran mano magica e mentre le disegnava diventarono luminose scie di stelle. La prima scia fu per la schiena, la testa piccola come una freccia e la coda lunga come il ricciolo di un nastro di seta nel vento. La seconda fu per la pancia snella e le zampe forti per correre tra le nuvole. E la terza fu per le zampe davanti, per percorrere una strada interminabile senza stancarsi mai. Quindi ordinò al vento di soffiare tra quelle scie di stelle per dar loro la vita. E fu così ché i levrieri si trasformarono nei figli del vento. 

Infine il buon Dio si fermò e sorrise: era tanto felice che volle che tutte le sue creature gioissero dell'armonia e della bontà dei levrieri. Fu così che regalò ad ogni levriero un'anima d'oro che portava la luce. Si dice che da quel giorno i levrieri rimasero sospesi tra il cielo e la terra, appoggiati sul vento e risplendenti di luce. Ed è solo in quel luogo e con un cuore puro che gli umani possono incontrarli.

La leggenda dei figli del vento. Corazon de Galgo Rescue Italia

Figli del vento corrono. Corazon de Galgo Rescue Italia

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Cuccioli di galgo crescono!

I cuccioli di Paloma stanno crescendo e hanno aperto gli occhi. Non sono stupendi?

Cuccioli di Paloma

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Una casa per MORA

 Mora, è un'ADOZIONE DEL CUORE perchè più di tanti altri ha assolutamente bisogno di una casa amorevole. Galga di circa 7 anni, taglia media mantello nero con bianco, bellissima.

Ha un carattere molto riservato e timoroso soprattutto con estranei...ci mette molto tempo a prendere fiducia nelle persone ed ha bisogno di un ambiente tranquillo, dove possa avere i suoi spazi...possibilmente dove non ci siano molti cani o famiglie particolarmente numerose (e quindi maggiormente caotiche).
É un cane che va approcciato con movimenti non bruschi e dolcezza perché in passato è stata picchiata e molti gesti li collega a brutte esperienze passate...difficilmente sarà possibile portarla serenamente in passeggiata a guinzaglio per strada, soprattutto per i primi mesi...non conosce niente della realtà urbana e qualsiasi stimolo nuovo per lei è un pericolo.
Sarebbe quindi ottimale una famiglia che abbia una casa con una giardino recintato abbastanza ampio dove possa sgambare in sicurezza.
È stata sottoposta ad una visita cardiologica specialistica con la quale è stata riscontrata una lieve insufficiente cardiaca (la descrizione è dettagliata nel referto medico rilasciato dal cardiologo), non è stato raccomando nessun trattamento farmacologico, solo una revisione entro 6 mesi 1 anno dalla prima visita.
Mora merita una chance è stata maltrattata ma con il giusto approccio può recuperare e ha ancora tanto da dare... guardate i suoi occhi, potrebbero guardarvi con amore e non con paura!
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Per info adozioni: infoadozionisp@gmail.com

Cuccioli cuccioli! Meravigliosi cuccioli di galgo!

La dolce Paloma ha avuto otto meravigliosi cuccioli. Tutti in perfetta salute. Paloma e il piccolo Patch hanno già trovato casa. Gli altri saranno adottabili a tre mesi compiuti, sverminati e vaccinati, dotati di passaporto europeo. Verranno affidati esclusimamente a famiglie con esperienza con la razza, non alla prima adozione, dopo colloquio di preaffido.

Pablo, Tio, Patch, Lavina, Coffee, Clyde,Charlie, Flecha

Paloma e i suoi otto cuccioli

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Happy endings, la storia di Chica galgo spagnolo

Parlando con un’amica dell’intenzione di adottare un levriero spagnolo sapendo che sono cani dal carattere molto tranquillo e con l'intento di aiutare  un po’ la nostra piccola Sally (meticcia) a trovare un po' di tranquillità, ci è stata consigliata l’associazione Corazón de Galgo Rescue Italia.
Dopo averne parlato con Raffaella di Corazon ed aver esposto la nostra preferenza,(avremmo preferito un cucciolo) e  dopo aver compilato il questionario per l’adozione la gentile Silvia è venuta a fare la visita di preaffido. 

Dopo qualche giorno, siamo stati invitati a casa di Raffaella la quale ci  ha fatto conoscere Chica spiegandoci il motivo per cui faceva fatica a trovarle famiglia.
L’abbiamo portata a casa e ci siamo innamorati anche se non era una cucciola! Lei ci ha fatto ricredere, abbiamo capito  che anche da adulti, i levrieri si abituano, si affezionano e hanno la stessa voglia di giocare di un cucciolo.
Chica si è rivelata una stupenda levriera che a distanza di un anno al posto di far calmare la peste di Sally, è diventata esuberante anche lei.

Oliviero e Veronica

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Chica con Sally e la sua stupenda famiglia

Chica ha finalmente una casa!

Ringraziamo Oliviero e Veronica per aver condiviso con noi la loro esperienza con Chica.

La leggenda del sogno blu dei levrieri

Racconta una leggenda che i levrieri quando sognano, vedono tutto blu. Nessuno sa perché, ma gli abitanti di una montagna molto alta di un vecchio villaggio dimenticato in Spagna, una volta hanno detto che è per il loro desiderio di arrivare in paradiso quando saltano di gioia. Ascoltando questa questa bellissima leggenda qualcuno ha chiesto se i levrieri che vivono una vita di sfruttamento e maltrattamenti continuano a sognare blu.
E gli eremiti di quel luogo sconosciuto hanno risposto di no. Il levriero quando non è amato e viene maltrattato, sogna solo ombre. Gli anziani così saggi spiegano che la vita dei levrieri maltrattati diventa così torbida che non distinguono il colore della speranza e della gioia.
Allora è stato chiesto se quando un levriero viene salvato ritorna a sognare il colore blu. E loro, senza esitazione, hanno detto di sì, che il blu diventa ancora più luminoso, che possono vedere fino al colore delle stelle, addirittura se sono amati possono anche vedere blu quando sono svegli perché diventano così felici che non sanno distinguere tra realtà e sogno.
 

Se adotti un levriero gli restituisci l'occasione della vita.

DI UNA VITA IN BLU

Vela

 Vela è adottabile. Visita la pagina dei levrieri femmina adottabili!

 Fonte Monica Macchi
Foto : Vela

Un levriero al giorno: Azawakh

Secondo la classificazione della Federazione Cinologica Internazionale i levrieri godono di un gruppo speciale riservato solo a loro. Si tratta del gruppo "10 LEVRIERI". Esistono ben TREDICI razze levriere suddivise per attitudine e aspetto morfologico.

Azawakh in tutta la sua bellezza, immagine tratta dal sito FCI

Oggi parleremo dell' AZAWAKH razza appartenente quindi al gruppo 10 LEVRIERI in particolare ai levrieri a pelo corto. Stando alle statistiche ENCI è un levriero che al momento non gode di grande popolarità in Italia. Ha avuto un momento di gloria nell'anno 2016 con ben...trentun cuccioli iscritti, per poi scendere a ventidue nell'anno 2017.

Azawakh, immagine tratta dal sito ENCI

L'Azawakh, dal Mali è un levriero africano longilineo e dolce, arrivato per la prima volta in Europa verso l’anno 1970. Ha riscontrato un modesto successo in Italia, mostrandosi molto abile anche in ambiti come l’Agility.  Tra i suoi talenti c’è ovviamente anche quello della velocità: può raggiungere velocità superiori a quelle di altri levrieri e riesce a cacciare lepri e gazzelle.

Origini dell'Azawakh

Questa razza, di origini afro – asiatiche, proviene dall’area del bacino nigeriano medio, prende il nome dalla valle dell’Azawakh. Da secoli vive al fianco dei suoi abitanti, con fedeltà  risultando sempre molto utile data la sua intelligenza e la sua prestanza fisica, è considerato infatti un inseparabile compagno dai nomadi subsahariani. L'Azawakh è un formidabile  cacciatore a vista. Si tratta di un levriero molto bello del quale i suoi estimatori vanno fieri, la stessa  fierezza con cui lui ha accompagnato il genere umano per anni e anni.

L'aspetto fisico dell'Azawakh

Già fin da cuccioli i giovani Azawakh godono di un  fisico slanciato ed elegante che manterranno  anche da adulti. Si tratta di un un cane di grandezza media, la altezza al garrese per i maschi varia dai 64 ai 74 cm, per le femmine poco meno: dai 60 ai 70 cm. Il peso è piuttosto ridotto rispetto ad altri cani più massicci di pari altezza: l'ordine di grandezza è di circa 22 per i maschi  e 18 per le femmine.
L'‘Azawakh è dotato una ossatura e una muscolatura ben fatte, da cui traspaiono sotto tessuti fini e asciutti. Ha un portamento fiero, è longilineo ma potente, il suo corpo si inserisce in un rettangolo con il lato più lungo verticale.

La zona lombare è leggermente arcuata, corta e asciutta, il petto si sviluppa sopratutto in lunghezza mentre la groppa è obliqua ma non avvallata. Le costole devono essere in vista, in tutta la loro lunghezza, anche a occhio nudo. Gli arti lunghi e asciutti, sia gli anteriori sia i posteriori, sono muscolosi e fini: ecco il motivo dell’andatura caratterizzata da grande leggerezza ed elasticità che è uno dei pregi essenziali della razza.
La testa dell’Azawakh è allungata e fine, ben conformata e va a stringersi in un muso rettilineo, affilato con guance piatte e il tartufo di colore nero o bruno. Il cranio, nel suo insieme, deve essere quasi piatto e piuttosto allungato con orecchie attaccate in alto, sempre cadenti e piatte dalla base piuttosto larga e una forma a triangolo con  punta leggermente arrotondata. Gli occhi dell’Azawakh sono a mandorla e sempre di colore scuro o ambrato, molto grandi e profondi.

Il mantello dell'Azawakh

Il colore del mantello dell’ Azawakh ammesso è il fulvo a macchie bianche sulle estremità; lo  standard ammette tutte le sfumature dal sabbia chiaro al fulvo scuro, anche le striature rosso tigrate possono comparire. La coda è cadente con la punta leggermente rialzata, lunga e sottile dotata di un piccolo pennacchio bianco, all’estremità. Per il resto è coperta di pelo come il resto del corpo, quindi pelo raso, fine e sottile. In alcuni casi il ventre è totalmente nudo.

 

Com'è il carattere dell'Azawakh?

L’Azawakh è un cane attivo, vivace e molto sveglio, necessita quindi di un compagno umano alla sua altezza. Questa razza è segnata nell'indole dall'aver accompagnato i nomadi nel deserto per secoli  lavorando come cacciatori a vista: sempre all'erta. Si tratta di attitudini da cacciatore che qualsiasi Azawakh moderno porta con sè anche se comodamente accoccolato sul divano. Si tratta quindi di un cane che ama fare movimento e talvolta diffidente con gli estranei. Come molti levrieri con chi non conosce appare distante e riservato. Per evitare che mostri atteggiamenti aggressivi con gli sconosciuti, è bene curare molto la pro socialità del cucciolo di Azawakh fin da subito facendo in modo che attribuisca un valore positivo all'incontro con sconosciuti amichevoli. Con la sua famiglia, si rivela un compagno  dolce ed affettuoso assolutamente degno di fiducia e pieno di lealtà. 

Fonte immaginie testi internet, sito ENCI, FCI

Se avete curiosità, storie o fotografie del vostro Azawakh siete invitati a commentare! Grazie!

Happy endings, Pluma

Non vi conoscevo, sapevo della razza levriera ma "voi" galgos, non vi conoscevo.
Vi ho visto per caso in un banchetto informativo e non ho più avuto pace, tutta la notte a guardare in internet   i vostri filmati, la vostra terribile vita!
Il giorno dopo ho fatto richiesta d'adozione!!! Con la paura di non avere i requisiti giusti, con la paura di non essere all'altezza di darvi quello che finalmente meritavate.
E poi sei arrivata TU!

Non ti ho scelto, mi sei stata assegnata, e la prima volta che ti ho visto in fotografia mi hai letteralmente spaccato il cuore, eri bianca e non nera come mi piaceva, ma eri tu e il mio cuore lo sapeva!!!
Poi sei arrivata, quante lacrime nel vederti, abbracciarti, dal primo momento io e te, tu l'hai capito subito, io e te, un colpo di fulmine.
Nessuno può spiegarti la magia di avere un levriero per amico, ti prende l'anima, ti riempie il cuore, ti cambia la vita, e tu t'ammali d'amore! Sei la mia regina, il mio tutto, ed è per merito tuo se hai anche una sorella ora, perché di levrieri non se ne ha mai abbastanza!
Pluma 💖

Pluma galgo in tutta la sua bellezza

Pluma ancora in Spagna

Pluma in famiglia

Pluma è dolcissima

Un levriero al giorno: il levriero arabo, detto Sloughi

Secondo la classificazione della Federazione Cinologica Internazionale i levrieri godono di un gruppo speciale riservato solo a loro. Si tratta del gruppo "10 LEVRIERI". Esistono ben TREDICI razze levriere suddivise per attitudine e aspetto morfologico.

Oggi parleremo dello SLOUGHI razza appartenente quindi al gruppo 10 LEVRIERI in particolare ai levrieri a pelo corto. Stando alle statistiche ENCI è un levriero che non gode di grande popolarità in Italia. Ha avuto un momento di gloria nell'anno 2014 con ben...quattordici cuccioli iscritti, per poi scendere a zero nell'anno 2017.

Slughi, immagine tratta dal sito ENCI

Il levriero arabo, detto anche Sloughi, è un cane veloce e agile, non molto diffuso in Italia e in generale fuori dal suo paese di origine, ma molto amato in Marocco è lì infatti che è nata questa razza meravigliosa.

INFORMAZIONI GENERALI SULLO SLOUGHI / LEVRIERO ARABO

Il Levriero arabo è un cane di taglia grande, con un’ossatura piuttosto evidente  ricoperta di muscoli scattanti. Ha un fisico molto  asciutto, e a differenza dei più noti greyhound ha la testa più massiccia. Morfologicamente si tratta di un graioide.

Sloughi è il nome originale (marocchino) del Levriero arabo. Questa razza che è  presente da millenni in Nord Africa e le ipotesi più accreditate sulle sua origine sono quelle che lo fanno provenire dall’Oriente.
Lo Sloughi è tradizionalmente uno dei pochi cani amati dagli Arabi affascinati soprattutto dalla velocità e grazia dei movimenti e dalla rapidità di riflessi. A tal proposito c’è una leggenda della tradizione araba che narra che quando un Levriero arabo si imbatte in una gazzella che sta mangiando un filo d’erba, è in grado di raggiungerla prima che essa abbia finito di masticarlo.

Longilineo e muscoloso fin da cucciolo lo sloughi arriva a misurare al garrese anche 70 cm. Ha una struttura molto agile, non è esile ma neanche robusto  e non dovrebbe avere grasso addosso. Proporzionato e tonico, ha degli arti molto asciutti e corre incredibilmente veloce al galoppo avendo anche un’eccellente spinta.
La coda è molto sottile e aerodinamica, senza frange  mentre la testa è piuttosto importante sempre senza essere troppo massiccia con una forma piatta e arrotondata e stop solo accennato, il muso allungato ma non appuntito che termina con un tartufo scuro e piccolo. Le orecchie sono pendenti e molto aderenti al cranio, gli occhi grandi e tendenzialmente scuri ma negli esemplari con il mantello chiaro possono anche essere color topazio bruciato.  Il pelo sempre  raso e fine può assumere diverse colorazioni tutte ammesse dallo standard: sabbia, sabbia chiaro, sabbia rossiccio, sabbia antracite, tigrato. Ci può essere la maschera, oppure la sella nera ma non è obbligatoria.

INFORMAZIONI SUL CARATTERE DEL LEVRIERO ARABO / SLOUGHI

E' un cane veloce e agile che ha l’esigenza di muoversi molto. Pur non avendo un carattere irruente è comunque necessario garantirgli molte passeggiate e corse all'aria aperta. Si tratta di un cane estremamente intelligente.  Con gli estranei è riservato come lo sono in generale i levrieri,  tende comunque a fidarsi e a diventare  affettuoso anche con gli amici di casa,  proprio come lo è con la sua famiglia bambini compresi anche se non li ama molto. Non è mai un cane aggressivo  tuttavia preferisce non essere disturbato dai bambini irruenti evitandoli, se può. In casa è un cane gestibile inoltre è  poco rumoroso e non abbaia quasi mai.

Se avete storie, commenti  fotografie o curiosità sul vostro sloughi siete invitati a postare un commento, grazie!

Fonte: internet, sito ENCI, FCI

Happy endings: Ares, io e te

… Non so perché ho scelto te… veramente no... veramente non so come tu abbia scelto me senza vedermi... la prima volta che ho incontrato i tuoi occhi è stata all’apertura del furgone che ti portava via da quella che non era vita.. salvato da una Perrera di Siviglia hai passato mesi in quel rifugio... io non avevo idea di cosa sarebbe accaduto nella nostra vita con il tuo arrivo... ho avuto cani tutta la vita.. mai Levrieri... se solo lo avessi saputo prima... se solo potessi tornare indietro, avere più tempo, più tempo per noi, più tempo per salvare tantissimi Figli del Vento come te!

Se non adotti un Galgo non puoi capire... Io non capivo quello che altri cercavano di spiegarmi, non era comprensibile… ora è tutto chiaro, limpido…Sei diventato l’aria che respiro, l’amico, il confidente, colui che capisce tutto senza parlare, colui che ti fissa negli occhi e ti osserva l’anima… colui da cui non puoi distogliere lo sguardo perché non te lo permette... colui che è riuscito con uno sguardo quando si è aperto il furgone a mettermi a nudo l’Anima…

Raffaella R. 

Ares

Ares

 

Ares

Buona Pasqua da Corazon de Galgo Rescue Italia